Pasta alla Zen - Zerando
- zenzerando
- 24 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min
La pasta alla Zen - Zerando nasce come idea per realizzare un primo piatto per tutti! Gli ingredienti che abbiamo utilizzato sono senza glutine, senza lattosio e senza carne, per celiaci, intolleranti al lattosio e vegetariani! Di seguito troverete la ricetta con tutti gli ingredienti che vi occorrono per realizzarla e tutti gli accorgimenti del caso! Prendete carta e penna e poi di corsa ai fornelli!
Tempi di realizzazione: 15 minuti
Difficoltà: bassa
Dosi per: 4 persone
Costo: basso
Ingredienti per la pasta alla Zen - Zerando:
400 g di pasta di grano saraceno

3 Carote
1 Cipolla
1 pezzetto di zenzero (2 cm)
1 Alga kombu
100 ml Latte di soia
180 ml Olio di semi
Preparazione:

Con l'aiuto delle fobici fate a pezzettini l'alga kombu e mettetela in ammolo per 30 minuti
Preparate la panna senza lattosio mettendo in un becher l'olio di semi e il latte di soia, frullate con un frullatore a immersione fino all'ottenimento di un composto cremoso non troppo denso (1)
Tagliate finemente la cipolla e le carote e dopo aver scaldato un po' d'olio in una padella anti aderente andate a dorarle insieme a un pezzettino di zenzero e l'alga kombu scolata (2)(3)
Buttate la pasta facendo attenzione ai tempi di cottura presenti sulla confezione
A fine cottura unite alla pasta il soffritto di cipolla, carota, zenzero, alga kombu e la panna vegetale
Buon appetito, e non dimenticate di farci sapere i vostri pareri!

L'ingrediente protagonista del nostro approfondimento è... lo zenzero!
Ha origine dall'estremo oriente di cui si usa il rizoma sia fresco, essiccato e polverizzato. Più comunemente esso è utilizzato come spezia grazie al suo sapore pungente. Allo zenzero sono riconosciute inoltre molteplici proprietà:
Migliora la digestione;
Previene il raffreddore;
Calma il mal di gola;
Allevia la nausea;
Combatte il diabete.
È inoltre utile contro i dolori mestruali, il mal di testa e calma la tosse.
“Non c’è uomo che non possa né bere né mangiare ma sono in pochi a capire il vero sapore”
Confucio
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