Paola e i suoi simpatici amici (a quattro zampe e non)
- zenzerando
- 24 apr 2015
- Tempo di lettura: 3 min

Quando siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di una fattoria vegana dalle nostre parti non potevamo crederci. Non abbiamo saputo resistere all'occasione di raccontarvi una realtà così forte e piena d'amore. La proprietaria dell'oasi Mearas, che si trova in contrada Vertonica del paese di Città Sant'Angelo in provincia di Pescara, è Paola una giovane ragazza nei cui occhi nell'arco di un intero pomeriggio abbiamo visto l'amore, la gioia, la sua anima da condottiera e la commozione mentre ci parlava delle storie degli animali ricoverati nella sua tenuta. E quelle di tanti altri, storie vissute da lei in prima persona nella sua carriera di guardia zoofila.
Ad accoglierci in questa oasi degli animali non è stata Paola bensì Paolo, l'asino più curioso della terra che appena ci hai visti arrivare lungo il vialone costeggiato da ulivi, ci è venuto incontro per salutarci. All'interno della fattoria, oltre all'asino Paolo, vivono cavalli, caprette, galli e galline, un dolcissimo cane che purtroppo non riconosce più una sua zampa anteriore come sua, tacchini, anatre e un dolcissimo agnellino con una forte storia alle spalle.

Palla di neve è stato salvato da Paola e i suoi colleghi durante un sopralluogo in una zona agricola. Notarono all'interno di un gregge il cucciolo che giaceva a terra senza muoversi. Aveva due zampe fratturate di cui una ormai andata in cancrena. Il veterinario si è trovato davanti una situazione molto drammatica e la decisione per salvare il piccolino purtroppo è stata quella di amputare la zampa in necrosi per salvarlo. L'amore lo ha salvato e presto si potrà pensare a un intervento per impiantargli delle protesi che gli permetteranno di vivere una vita in piena autonomia.
Paola è sempre stata una grande amante degli animali. Durante gli studi in Sociologia delle Relazioni Internazionali a Roma, faceva volontariato in canile. È vegetariana dall'età di tredici anni, e ci ha fatto sorridere il racconto dello stupore iniziale dei suoi genitori sulla scelta di non mangiare carne, essendo figlia di ristoratori.
"Youtube e internet in generale hanno fatto un grande favore agli animali, hanno reso facile per chiunque sapere la verità su cosa subiscono. La realtà dei fatti è che mi ci è voluto un po' di tempo per maturare la mia scelta, un po’ perché mi mancava il coraggio e un po’ perché in quegli anni mi sentivo fuori luogo, pensavo fossi matta, mi censuravo e mi dicevo che ero eccessiva. Grazie al web, la spinta finale per diventare vegana mi è stata data appunto dai vari documentari che si trovano su youtube, mezzi potenti, che fanno conoscere la verità rendendola alla portata di tutti".

Passeggiando tra la fattoria e giocando con gli animali, le chiediamo di parlarci del suo rapporto con loro: "Negli anni stando a contatto con loro sono riuscita a percepire sempre di più la loro sensibilità. Culturalmente il cane si investi di buonismi, ed è quasi umanizzato, perché non farlo allora con tutti gli animali? Una capretta scodinzola e ti fa le feste esattamente come un cagnolino, non riesco proprio a vedere la differenza. Bisognerebbe solo prestare attenzione anche agli altri animali ed imparare a conoscerli. Come disse Lev Tolstoj, [Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti saremmo vegetariani]”.
Con Paola ci soffermiamo su temi ormai molto dibattuti: "Per produrre proteine animali devastiamo campi che potremmo utilizzare per coltivare proteine vegetali. La mucca è un pessimo convertitore di proteine, possiamo ancora credere che la desertificazione in Amazzonia sia da attribuire all'inquinamento globale ma l'impianto di allevamenti invece è la causa principale. Finalmente anche enti internazionali di grande importanza come la Fao sostengono che la carne non è ecosostenibile perché per produrre una certa quantità di proteine animali bisogna utilizzare svariati ettari di terra. Quello che purtroppo non si riesce a fare è di sedersi e decidere di cambiare stile alimentare".
Da anni Paola combatte attivamente per la difesa degli animali anche grazie alla sua attività di guardia zoofila. L'assessore Sandra Santavenere del comune di Pescara le ha assegnato per il settore dei cavalli la redazione del nuovo regolamento per la tutela e benessere degli animali.
L'oasi Mearas è un luogo unico, percepisci nell'aria l'amore che entra lentamente nelle tue molecole. Un posto dove i bambini, grazie al progetto degli orti didattici vengono chiamati a lavorare attivamente all'interno della fattoria, sensibilizzandoli alle tematiche appena trattate e sottolineando l'importanza vitale di tutelare il nostro pianeta. Torniamo a casa felici, divertiti e con il cuore più leggero, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga ma in direzione di un mondo in cui gli animali non saranno più alla mercé dell'uomo. Utopia?

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