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Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo!

  • zenzerando
  • 4 mag 2015
  • Tempo di lettura: 5 min

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MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO!

“Rimettere le cose al proprio posto” oppure HO’OPONOPONO. Che è??? Un miracolo ragazzi!!! Fino a questo momento abbiamo preparato il terreno, abbiamo gettato le basi partendo dall’Energia fino ad arrivare all’Amore per sé stessi (se non ricordate, date un’occhiatina agli articoli che si sono succeduti nel corso delle settimane…) perché, come dice anche la mia nonnina “nessuno nasce imparato”. Ora, quindi, siamo pronti per entrare un po’ più in profondità, siamo pronti a conoscere, una per una, tutte le discipline olistiche che, meravigliosamente, ci sono state donate per il nostro massimo bene e per la nostra guarigione, nei modi e nei tempi previsti per il nostro massimo bene. Cominciamo con HO’OPONOPONO, dunque, una pratica di origine hawaiana di una semplicità disarmante e che amo particolarmente, per l’efficacia della sua azione. Facciamo un piccolissimo excursus storico. Dobbiamo la riscoperta della meraviglia di questa tecnica al dottor Ihaleakala Hew Len, psichiatra hawaiano che, nel corso della sua carriera, si trovò a lavorare in uno dei posti più complessi e devastanti che egli avesse mai visto, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Criminale Nazionale nel quale erano ricoverati, rinchiusi è il termine più esatto in realtà, tutti coloro che, a causa delle loro patologie mentali, avevano commesso degli abomini tali da non poter vedere neanche più la luce del sole per paura che non commettessero ancora massacri. La fama di quel reparto era così brutta che ogni psichiatra, infermiere o educatore che passava da quelle parti, inevitabilmente, scappava dopo pochissimo e nessuno aveva la benché minima intenzione di aggirarsi fra i reparti in visita ai pazienti ricoverati. Capitò in quel posto il dottor Len, il quale aveva appreso da Morrnah Simeona, una degli ultimi sciamani kahuna ancora in vita, i segreti di ho’oponopono. Il dottor Ihaleakala Hew Len, si era appena laureato in psicologia quando incontrò Morrnah che non gli trasmise solo le sue conoscenze, ma, cosciente di vivere in un mondo sempre in cambiamento seppur sempre uguale, ha ulteriormente semplificato e modernizzato questa tecnica in modo tale che potesse essere utilizzata da tutti senza bisogno dell’intermediazione di un kahuna, uno sciamano esperto. Ovviamente, tutto parte dall’esperienza personale e, sebbene il dottor Len fosse inizialmente scettico rispetto a questo metodo, iniziò ad applicarlo alla lettera a tutte le situazioni presenti nel reparto. Cosa fece? “Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo”. È tutto. Ma proprio tutto. È un patrimonio di inestimabile valore. Ho’oponopono parte dal presupposto che tutto ciò che accade è per nostra esclusiva responsabilità, “così fuori come dentro”, ricordate? Bene. Allora, detto questo, è facile comprendere, come, su larga scala, tutto ciò che accade nella nostra Vita, tutte le esperienze di cui siamo testimoni, le abbiamo manifestate noi. Siamo fatti di energia, e, basandoci sulla fisica quantistica, siamo tutti creatori della nostra esistenza, tutto ciò che circonda è creato da noi stessi! Tutto quello che vedi, ascolti, senti, odori, tocchi, pensi, ricordi, che provoca una reazione emotiva, sono tutte cose che noi abbiamo creato. Tutto. Pestilenze? Noi. Terrorismo? Noi. Catastrofi naturali? Noi. Guerre? Noi. Ah già… Scusate… Non è poi così semplice da concepire, l’avevo dimenticato!!! Com’è possibile che siamo noi a voler manifestare tutto questo? Penserete di non essere persone cattive e che non vorreste mai far del male ad una mosca, come potreste voler essere la causa dei mali del Mondo? Lo so, non è semplice capirlo. Ma di questo, vi assicuro, non se ne ha memoria, sono esperienze succedutesi nel corso dei secoli e che sono arrivate fino a noi dalle nostre radici lontane e di cui noi siamo gli eredi ultimi che, finalmente, possono “rimettere le cose al posto giusto”. Infatti, così come siamo i fautori del “brutto”, siamo anche gli artefici della gioia, dell’Amore, della solidarietà, dell’insegnamento, della famiglia, delle risate, delle scampagnate con gli amici, di una partita a carte con gli amici… Per scendere proprio nel pratico. È proprio qui che possiamo agire.

Riconoscendo al 100% la nostra responsabilità di ciò che manifestiamo nella nostra esistenza, possiamo andare a ripulire la nostra Vita con questo mantra tanto semplice quanto potente: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO. Così fece il dottor Len. Che riuscì nell’arco di quattro anni, a guarire la maggior parte dei pazienti dell’ “Ospedale dei massacri” senza mai far loro visita personalmente, lavorando e ripulendo la propria esistenza e mandando Amore ad ognuno di loro. Leggeva le cartelle, nel suo ufficio. Analizzava tutte le situazioni che aveva lui stesso manifestato anche se, chiaramente, non ne aveva memoria e non conosceva la ragione che l’aveva portato a manifestare quella situazione e, pieno d’Amore e di Fiducia, mantrava su ogni cartella. MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO. Lo ripeteva in continuazione finché la situazione non veniva risolta e, puntualmente, accadeva che il paziente trattato con ho’oponopono iniziasse a migliorare. Magia? “Ciarlatanesimo”? No. Responsabilità. E Amore.


MI DISPIACE: riconosciamo che qualcosa è entrato in noi e quindi nella nostra esperienza di vita generando un problema, un blocco. Non sappiamo come questo ci sia arrivato e non abbiamo bisogno di saperlo per poterlo ripulire.


PERDONAMI: chiediamo al Divino di aiutarci a perdonare noi stessi per qualsiasi cosa ci sia arrivata consciamente o inconsciamente che abbia generato il problema. Chiedendo perdono al divino, lo chiediamo a noi stessi, riconoscendo la divinità che c’è in noi.


GRAZIE: Ringraziamo il Divino dimostrando fiducia nel fatto che il problema sarà risolto nel modo migliore per tutti.


TI AMO: Trasmuta l'energia bloccata in Luce, Energia Divina. L'energia bloccata viene così cancellata ed il vuoto lasciato viene colmato dall'energia trasformata riconnettendoci con Il Divino. L'Amore è l'energia più forte, l'energia che muove l'universo.


Ripetendo questo mantra, il dottor Len rimise tutte le cose al posto giusto e, ad oggi, quel reparto è stato chiuso poiché non più necessario. Leggenda urbana? Dico di no, ma lascio a voi, con i vostri modi e tempi previsti per il vostro massimo Bene, la possibilità di verificare quanto appena detto. Documentatevi se credete sia necessario. E poi affidatevi. È un mantra molto potente seppur semplicissimo da applicare perché agisce direttamente alla fonte, noi stessi. Noi, i creatori del Tutto che possiamo mettere ogni cosa al proprio posto. Fate un prova, semplice. Non appena si presenterà l’occasione di sentirvi arrabbiati o frustrati, ripetete questo mantra. NOOOO, non dovete andare nel primo reparto psichiatrico utile!!! Basterà applicare queste quattro semplicissime parole alle situazioni che vi creano disarmonia, con Amore e Gratitudine. Lo sentirete, sentirete esattamente quando ho’oponopono avrà sistemato le cose e tutto ciò che era fuori posto, tornerà ad occupare esattamente la sua posizione. E l’Amore potrà continuare a fluire meravigliosamente indisturbato.


Se vi va, potete scrivermi la vostra esperienza, farmi sapere come siete riusciti a sistemare le cose. Sarò ben felice di condividere la mia.

Con Amore e Gratitudine,

A presto ;)

Zenzerina

 
 
 

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