Vade retro vampiro!
- zenzerando
- 8 giu 2015
- Tempo di lettura: 3 min

No, no, non c’è bisogno di tirare fuori aglio e paletti di Palissandro, tranquilli! Il Vampiro di cui voglio parlarvi non succhia il sangue dalle proprie vittime, non siate suscettibili! Il Vampiro che sto per raccontarvi esercita un lavoro ben più sottile e infido, egli si nutre, indisturbato, della vostra preziosissima e vitale energia. Non è fantascienza miei cari, è la realtà di tutti i giorni, i vampiri energetici sono tra noi, spesso nella nostra vita di sempre, spesso sono proprio le persone più vicine a noi ad esserlo e, nel 98% dei casi, non sanno neanche di avere questo particolare potere di parassita psichico. Il Vampiro Energetico è colui/cole che, per sua natura, non è in grado di produrre sufficiente energia vitale per sopravvivere, non è capace di alzare le frequenze della propria energia e, avendone, come sappiamo, estremo bisogno per vivere, si nutre di quella altrui. Badate bene, non se ne rende neanche conto! Paradossalmente, ognuno di noi potrebbe essere un vampirello e non saperlo affatto! Vi è mai capitato di incontrare per caso qualcuno che, dopo essersi allontanato, vi ha lasciato un senso di spossatezza, nervosismo, giramenti di testa, frustrazione senza che voi poteste dare una spiegazione a queste sensazioni? Vi è mai capitato di sentirvi deboli dopo che questa persona ha riversato su di voi tutte le proprie lamentele e negatività? Avete avuto un incontro ravvicinato con uno di questi Vampiri. Il risultato è stato, da una parte, il prosciugamento della vostra Energia Vitale, con conseguente miglioramento dell’umore del vostro interlocutore! Fateci caso, a ma succede continuamente! Però, ben conscia di questo, ho imparato piano piano a difendermi, essendo pienamente consapevole che l’Energia è mia e nessuno ha potere su di me all’infuori di me stessa. Il Vampiro Energetico, come dicevo, non agisce in malafede, non lo fa consciamente, è solo una persona di natura debole, che, essendo caratterizzata da frequenze molto basse, trae nutrimento dall’Energia positiva degli altri succhiando, a suo vantaggio, prezioso sostentamento. Se egli non se ne rende conto, al contrario, chi viene “vampirizzato” può e deve difendersi da questi attacchi perché non è sempre possibile tenere fuori dalla propria esistenza un Vampiro Energetico se, per esempio, trattasi di un figlio o di un marito… ecco che fare allora per preservare la propria Energia Vitale! Innanzitutto, neanche a dirlo, è necessario essere centrati in se stessi, profondamente e riconoscere che nessuno, all’infuori di noi stessi, ha potere su di noi. La più grande arma che abbiamo a disposizione durante lo scontro con un vampiro è proprio la forza della nostra mente. Il vampiro non può attaccarci se non siamo noi a permetterglielo. Impariamo, per esempio, a dire “no” alle sue richieste assurde, iniziamo ad essere determinati e smettiamola, consapevolmente, di farci pilotare a suo piacimento. La nostra convinzione sul fatto che lui non possa danneggiarci si rifletterà su di lui e lo metterà fuori combattimento. Poi, ormai sappiamo farlo bene, visualizziamo! Quando si ha a che fare con un vampiro energetico, immaginiamo proprio di creare una barriera, o una sfera di Luce intorno a noi che, come uno scudo, ci protegga da qualsiasi forma di attacco da parte del vampiro in questione. Immaginiamo proprio la sua negatività che rimbalza via da noi. La convinzione della nostra mente è l’arma più potente che abbiamo a disposizione. È proprio perché, a volte, la nostra mente cede che il Vampiro può permettersi di agire. Infine, comunque, non dimentichiamo mai la nostra forza motrice, “l’Amor che move il Cielo e l’altre Stelle”… Mandiamo un po’ del nostro immenso Amore anche a lui, se è riuscito a nutrirsene, è perché dentro, anche se non lo sappiamo, ne abbiamo tantissimo. Diamone un po’ anche a questo vampirello che, evidentemente, non riesce a produrne abbastanza per vivere bene. Se necessario per la nostra sopravvivenza, da lontano. Però amiamolo ugualmente, siamo abbastanza forti da poterlo fare!
Ma questa è un’altra storia!
A presto;)
Zenzerina
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